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"Non uccidere", il comandamento che pochi cristiani rispettano

Shrila Prabhupada, fondatore dell'Associazione Internazionale per la Coscienza di Krishna, ha affermato che i cristiani trasgrediscono le leggi di Dio e si sofferma in particolar modo sul comandamento 'Non uccidere', perché i cristiani si rifiutano di seguirlo.

"'Non uccidere' dice un comandamento, ma essi continuano a costruire mattatoi. [...] Se i cristiani vogliono amare Dio devono finirla col massacro di questi animali". [...]
"E' molto peccaminoso mantenere regolarmente mattatoi solo per soddisfare il vostro palato. Non avrete una società umana finché non sarà bloccata questa crudele pratica di mantenere i mattatoi".

Per molti cristiani, questo aspetto non è importante. E continua:
"Se trascurate una cifra, ci sarà un errore nel vostro calcolo. Qualsiasi numero sommerete o sottrarrete in seguito,  il vostro calcolo rimarrà sempre sbagliato a causa di quell'errore iniziale. Non possiamo accettare una parte delle Scritture e rifiutarne un'altra, a nostro piacere, e pretendere di ottenere un risultato positivo. [...]
Se nelle Scritture trascuriamo le regole difficili da seguire per obbedire solo a quelle facili, che vantaggio trarremo da tale interpretazione?
Bisogna seguire tutte le ingiunzioni delle Scritture così come sono, e non soltanto quelle che ci convengono. L'ordine è di 'non uccidere'; se lo trascurate, come potete dire di amare Dio?"

Se pensate che questo comandamento si applichi solo agli uomini, e non agli animali, volete dire "che Cristo non fu abbastanza intelligente da usare la parola giusta, cioè omicidio?
C'è differenza tra uccidere e commettere un omicidio. Quest'ultimo si riferisce agli esseri umani, mentre il primo vale per tutte le uccisioni, soprattutto per quelle animali.
Pensate veramente che Cristo non fu abbastanza intelligente da usare la parola adatta omicidio invece di uccidere, se voleva indicare solo l'uccisione di uomini?" [...]

"La Bibbia non dice: 'Non uccidere l'essere umano'. Dice più genericamente: 'Non uccidere'". [...]
"Ma se volete interpretare queste parole, allora è un'altra cosa.
'Non uccidere' vuol dire che i cristiani non dovrebbero uccidere: questo è il significato diretto. Potete naturalmente avanzare molte interpretazioni per giustificare il vostro comportamento, ma si sa bene che qui non c'è alcun bisogno d'interpretare. Solo quando le cose non sono chiare, ci possono essere interpretazioni, ma qui il significato è evidente. 'Non uccidere' è una chiara istruzione, perché interpretarla?" [...]

Se si obietta che anche nutrendosi solo di vegetali bisogna uccidere e che è necessario per l'uomo uccidere animali per avere cibo da consumare, Shrila Prabhupada risponde:
"L'uomo può mangiare cereali, verdure, frutta e latte. Niente carne. Gli uomini son fatti per mangiare cibo vegetariano. La tigre non viene a mangiare la vostra frutta. Il cibo che le è stato prescritto è la carne animale. Il cibo prescritto all'uomo è composto da verdura, frutta, cereali e derivati del latte." [...]
"Gli alberi ci offrono molte varietà di frutta ma non vengono uccisi. [...] Le mucche sono innocenti, ci danno il loro latte. Voi prendete il loro latte e poi la uccidete nei mattatoi. Questo è molto grave."

Quindi, non è possibile che Krishna autorizzi a mangiare carne?
"Sì, nel regno animale. Ma l'uomo civilizzato, religioso, non è fatto per uccidere gli animali e mangiarseli. Se smettete di uccidere gli animali e cantate il Santo Nome di Cristo, tutto migliorerà. [...] Anche la Bibbia vi chiede la stessa cosa. [...]
Alla domanda: "Perché Dio ha creato animali che si cibano di altri animali? Sembra ci sia un errore nella creazione", egli risponde: "Non è un errore. Dio è molto gentile. Se volete mangiare animali, ve ne offre la possibilità. Dio vi darà nella vostra prossima vita il corpo di una tigre, così potrete mangiare carne molto liberamente. 'Perché mantenere dei mattatoi? Vi darò zanne e artigli. Mangiate pure!', così i mangiatori di carne [...] diventeranno tigri, lupi, gatti e cani nella vita successiva, così avranno maggiori facilitazioni." [...]

"In tutte le specie viventi è presente un'anima spirituale, un frammento di Dio. La differenza tra la vita umana e quella animale è dovuto allo sviluppo della coscienza. Nel corpo umano è presente una coscienza sviluppata" e la ricerca metafisica sullo scopo della vita. [...]
"Metafisica significa 'oltre la fisica' o, in altre parole, 'spirituale'".
"Anche se preferite considerarvi indù, cristiani o musulmani, semplicemente cantate il nome di Dio menzionato nelle vostre Scritture e giungerete così al livello spirituale. La vita umana è destinata alla realizzazione spirituale. Questo è il vero privilegio della forma umana. Imparare ad amare Dio è il dovere dell'uomo; non importa se compie il suo dovere da indù, da cristiano o da musulmano, l'importante è che lo compia! [...]
Gli animali non possono pronunciare il nome di Dio, ma noi siamo provvisti di una lingua umana. Che cosa perdiamo a cantare i Santi Nomi di Dio?... Nulla, anzi ne trarremo un grande beneficio." [...]

"Cantare il nome di Cristo e non indulgere più nel massacro di animali è un programma che va d'accordo con gli insegnamenti della Bibbia, non è una filosofia di mia invenzione. Mettete in pratica questi insegnamenti e vedrete che la situazione mondiale cambierà".

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Tali considerazioni, proferite da Shri Shrimad A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada (meglio noto come Shrila Prabhupada), sono riportate all'interno del testo "La Scienza del Sé - L'autorealizzazione", edito da The Bhaktivedanta Book Trust.


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