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Test sulla pratica della meditazione. Risultato? E' lo strumento più efficace per creare una società di pace nel Mondo...

Questo articolo mette in risalto il potere della meditazione di gruppo.


Iniziando con un discorso di Shrila Prabhupada, fondatore del Movimento per la Coscienza di Krishna, su come sia possibile diminuire la criminalità, si parlerà poi di alcuni esperimenti che furono svolti negli anni '70 ed '80 per verificare i benefici della meditazione sull'ambiente circostante al luogo dove un gruppo di persone si riunisce per meditare.
Vennero eseguiti numerosi test, tanto da poter fare anche dei calcoli ben specifici sul numero minimo di persone che dovrebbero partecipare ad una stessa meditazione per ottenere benefici in una città, in un paesino, in una comunità, e così via.
Ora conosciamo questa formula e in quest'articolo viene specificata. Allo stesso modo, la formula inversa permette di capire quante persone beneficiano degli effetti positivi di una meditazione di gruppo, nel luogo circostante a dove avviene la meditazione stessa, in base al numero di persone che meditano.
Infine, si pone l'accento sull'importanza di insegnare a meditare già da bambini. E la scuola potrebbe essere un ottimo veicolo di questo fondamentale strumento di conoscenza per la realizzazione di sé stessi e di una società migliore.

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In un'intervista del Luglio 1975, svolta dal tenente David Mozee della polizia di Chicago, Shrila Prabhupada propose una soluzione estremamente facile e pratica al problema del crimine.
Quando il tenente Mozee gli chiese cosa potesse fare la polizia per prevenire la criminalità, Shrila Prabhupada rispose: 

"La differenza tra uomo virtuoso e criminale è che il primo è puro e il secondo è sporco. Questa sporcizia è come una malattia [...] nel cuore del criminale. Attualmente, molta gente si trova in questa condizione insana ed è per questa ragione che il crimine è così diffuso. Quando la gente si ripulisce da queste sporcizie, il crimine sparisce.
Il sistema più semplice di purificazione è unirsi in congregazione e cantare i santi nomi di Dio. Questo si chiama sankirtana ed è la base del Movimento per la Coscienza di Krishna
Se volete quindi bloccare il crimine, occorre riunire quanta più gente possibile per un sankirtana di massa. Questo canto congregazionale del santo nome di Dio dissiperà tutta la sporcizia presente nel cuore. Allora non esisterà più il crimine. [...]

'Tutto appartiene a Dio'. Ognuno ha quindi il diritto di utilizzare qualsiasi cosa gli venga assegnata da Dio, ma non può violare la proprietà altrui. Se la vìola, diventa un criminale.
Il primo crimine di voi Americani è pensare che questa terra sia vostra. Sebbene 200 anni fa non lo fosse, siete venuti da altri Paesi e avete rivendicato questa terra come la vostra. In realtà, la terra appartiene a Dio e di conseguenza a tutti, perché tutti sono figli Suoi. La maggior parte della gente, però, non concepisce Dio. [...]

L'era in cui viviamo è chiamato Kali-yuga ed è l'era in cui si dimentica Dio. E' un'epoca di equivoci e litigi e i cuori delle persone sono pieni di sporcizia. Ma Dio è così potente che, se cantiamo il Suo santo nome, ci purifichiamo [...].
Il nostro movimento si basa sul canto del santo nome di Dio. Forniamo a tutti questa opportunità senza fare distinzioni. Tutti possono venire nei nostri templi, cantare il mantra Hare Krishna e gradualmente purificarsi. Se le autorità governative ci fornissero le facilitazioni, potremmo organizzare un sankirtana di massa. Allora, senza dubbio, l'intera società cambierebbe. [...]
Se ciò fosse fatto su larga scala, l'intera società diventerebbe pacifica. E' un dato di fatto."

Alla domanda del tenente Mozee "Volete iniziare il programma in una zona ricca o in una zona povera?", Shrila Prabhupada risponde: 
"Non facciamo queste distinzioni. Qualsiasi luogo facilmente agibile a persone di tutti i tipi sarebbe adatto per tenere un sankirtana. Non c'è alcuna restrizione: non solo i poveri ne devono beneficiare, ma anche i ricchi. Tutti necessitano di essere purificati. [...]
Noi curiamo le persone spiritualmente ammalate. Quando una persona è ammalata, non ci sono distinzioni tra povera o ricca. Sono entrambe ricoverate nello stesso ospedale. E, come un ospedale deve trovarsi in un luogo facilmente raggiungibile sia da un povero sia da un ricco, così il luogo dove si tiene il sankirtana dovrebbe essere accessibile a tutti. Poiché tutti sono materialmente ammalati, tutti devono poter trarne vantaggio. La cosa difficile è che il ricco pensa di essere perfettamente in salute sebbene sia il più ammalato di tutti. [...] Il crimine esiste sia tra i ricchi sia tra i poveri.
Il nostro canto è per tutti, perché purifica il cuore a prescindere dalla ricchezza o dalla povertà di una persona. L'unico modo per cambiare in modo permanente le abitudini criminali è cambiare il cuore del criminale.
Molti ladri vengono arrestati numerose volte e messi in prigione Nonostante sappiano che, se rubano, andranno in prigione, sono costretti a farlo a causa della sporcizia che alberga nel loro cuore. Senza purificare il cuore del criminale non si potrà bloccare il crimine solo con leggi più severe. Il ladro e l'assassino conoscono già la legge, eppure continuano a commettere crimini violenti a causa del loro cuore impuro. Il nostro metodo consiste nel purificare il cuore. Allora tutti i problemi di questo mondo saranno risolti. [...]
Nessuno stato civile vuole tutta questa criminalità. [...]
Perché c'è la criminalità? Perché la gente è senza Dio.
E che cosa fare? Cantare l'Hare Krishna."

Quando il tenente Mozee fa notare che negli Stati Uniti ci sono molte organizzazioni cristiane intente a pregare per purificare i cuori, Shrila Prabhupada commenta: 
"Per parlare francamente, trovo sia difficile trovare un vero cristiano. I cosiddetti cristiani non si attengono agli ordini della Bibbia. Uno dei dieci comandamenti dice: 'Non uccidere'. Ma dov'è quel cristiano che non uccide mangiando la carne? [...]
Il metodo del canto del santo nome del Signore ha effetto se praticato da persone che effettivamente seguono i principi religiosi e [...] che hanno realizzato il potere purificatorio [...] attraverso la pratica. [...] Se non si è veri cristiani, la predica non sarà efficace."

Tali considerazioni, proferite da Shri Shrimad A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada (meglio noto come Shrila Prabhupada), sono riportate all'interno del testo "La Scienza del Sé - L'autorealizzazione", edito da The Bhaktivedanta Book Trust.

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Ecco che Gregg Braden parla di un esperimento svolto da autorità americane per valutare il potere benefico di gruppi di persone in meditazione sulla comunità circostante e conferma le parole di Shrila Prabhupada.
Il video di Gregg Braden in cui spiega questo esperimento è preso dalla pagina Facebook di Gregg Braden en español, la cui traduzione in italiano è la seguente:

"Nel 1972, 24 città degli Stati Uniti furono utilizzate per un esperimento, in cui si addestrò un certo numero di persone per sperimentare il sentimento di pace in una modalità molto concreta.
Queste persone vennero distribuite strategicamente in queste località. Ciascuna città o comune aveva una popolazione costituita da più di 10.000 persone.
Tutto ciò fu ben documentato in alcuni dei più noti studi che si svolsero agli inizi degli anni '70.

E questo è ciò che accadde: durante il periodo in cui la gente addestrata sentiva in sé questo sentimento di pace, tanto nella comunità che li circondava come negli edifici che erano più in là rispetto a quelli in cui si svolgeva l'esperienza, le popolazioni sperimentavano un calo della criminalità misurabile statisticamente, un decremento di violenza contro le persone, una diminuzione degli incidenti stradali e in alcune città, come Chicago, la Borsa Valori aumentò vertiginosamente, mentre la 'pace era attiva'.
Quando la gente addestrata smise di recitare orazioni, tutte le statistiche fecero marcia indietro.


L'esperimento fu ripetuto più volte, fino al punto che l'effetto divenne misurabile.
Si applicò questo test ad un altro esperimento, di portata maggiore, che venne documentato nella Rivista della Risoluzione dei Conflitti, nel 1988.
Tale esperimento fu chiamato "Progetto Internazionale per la pace in Medio Oriente".
Come risultato di questi studi precedenti, quello che successe durante la guerra israelo-libanese, agli inizi dell'anno 1980, è che la gente alla quale fu insegnato a 'sentire' la pace venne distribuita nelle zone devastate dalla guerra, in Israele e in Libano.
Durante questo periodo, il momento in cui si sperimentava veniva chiamato 'finestra' dagli investigatori, per dire la finestra dell'orazione. 
Quando le persone che erano preparate per sentire la pace nei loro cuori provavano simultaneamente questo sentimento, le attività terroristiche scendevano a zero, i crimini contro le persone diminuivano ed erano meno le emergenze ospedaliere.

Provarono a fare questo esperimento in differenti ore del giorno, in differenti giorni della settimana, per assicurarsi che ciò non dipendesse dalle settimane o dai fine settimana o dalle feste o da differenti momenti del mese e per assicurarsi che ciò non fosse un effetto dei cicli lunari, che anch'essi condizionano la gente.
Quando terminarono gli studi, si trovò che: nonostante non si sappia con esattezza perché avvenga questo effetto e la maniera in cui avvenga, si sa però che le correlazioni sono tanto elevate che, quando un certo numero di persone inizia ad avere il sentimento della pace, o la guarigione nel suo corpo in una zona specifica, l'effetto raggiunge la comunità che si trova tutta intorno al luogo dove stanno queste persone.

Questo è un qualcosa di così esatto, che ora lo sappiamo: gli statistici furono capaci di calcolare esattamente il numero di persone necessarie per attivare, per iniziare questo tipo di effetto.
Così che dirò la formula e dopo descriverò quel che significa.

L'effetto si sente quando un certo numero di persone vi partecipano e questo numero, cioè il numero minimo, è la radice quadrata dell'1% di una data popolazione. Che significa questo?
Che, per una città di un milione di abitanti, ad esempio, si calcola l'1% nella calcolatrice e, di quanto ottenuto, se ne fa la radice quadrata. 
Questo numero dice di quanta gente si ha bisogno, cioè il numero minimo di persone necessarie affinché inizi l'effetto. Ovviamente, quanta più gente partecipa, tanto più grande sarà l'effetto.
Per una città di 1 milione di abitanti, questo numero è di solo 100 persone.
Nel mondo, che ha circa 6.500 milioni di abitanti, la radice quadrata dell'1% fa solo 8.000 persone circa.
Secondo questi studi, quindi, 8.000 è il numero di persone, capaci simultaneamente di sentire la pace nel loro cuore in un momento concreto del tempo, necessarie ad attivare questa coscienza relazionata al Campo Quantico esistente, così come lo conosciamo oggi, prima che la Pace si possa percepire in tutto il mondo circostante."

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Quindi, in concreto, svolgendo un po' di calcoli, vediamo quanta gente risulti necessaria nell'area di Napoli e di alcuni comuni di provincia, utilizzando i dati di Wikipedia e arrotondando al numero naturale più alto:
  • 99 persone per Napoli, con 972.638 abitanti al 31/3/2016
  • 30 persone per Torre del Greco, con 86.113 abitanti al 29/2/2016
  • 24 persone per Portici, con 55.188 abitanti al 31/3/2016
  • 24 persone per Ercolano, con 53.546 abitanti al 31/3/2016
  • 22 persone per San Giorgio a Cremano, con 45.414 abitanti al 31/3/2016
  • 10 persone per San Sebastiano al Vesuvio, con 9.210 abitanti al 29/2/2016
  • 8 persone per Massa di Somma, con 5.449 abitanti al 30/11/2015.

Per altre città italiane, abbiamo:
  • 170 persone per Roma, con 2.866.793 abitanti al 29/2/2016
  • 117 persone per Milano, con 1.347.036 abitanti al 31/3/2016
  • 95 persone per Torino, con 890.385 abitanti al 31/03/2016
  • 83 persone per Palermo, con 674.435 abitanti al 31/12/2015
  • 63 persone per Bologna, con 387.554 abitanti al 31/5/2016
  • 58 persone per Bari, con 326.344 abitanti al 1/1/2016

Per alcune città estere, abbiamo:
  • 294 persone per Londra (Regno Unito), con 8.615.246 abitanti nel 2015
  • 249 persone per Santiago (Cile), con 6.158.080 abitanti nel 2014
  • 188 persone per Berlino (Germania), con 3.531.201 abitanti nel 2015 
  • 150 persone per Parigi (Francia), con 2.229.621 abitanti nel 2013 
  • 140 persone per Caracas (Venezuela), con 1.942.652 abitanti nel 2011
  • 127 persone per Barcellona (Spagna), con 1.602.386 abitanti nel 2014
  • 103 persone per Colonia (Germania), con 1.057.327 abitanti al 31/12/2014
  • 99 persone per Santo Domingo (Repubblica Domenicana), con 965.040 abitanti nel Dicembre 2010
  • 71 persone per Lione (Francia), con 496.343 abitanti nel 2012
  • 42 persone per Basilea (Svizzera), con 174.491 abitanti al 28/2/2015

Vediamo alcuni Paesi nel mondo:
  • 3709 persone per la Cina, con 1.375.666.000 abitanti stimati nel 2015  
  • 3573 persone per l'India, con 1.276.267.000 abitanti stimati nel 2015  
  • 1427 persone per il Brasile, con 203.387.885 abitanti nel 2013 
  • 1201 persone per la Russia, con 144.221.341 abitanti nel 2016
  • 1126 persone per il Giappone, con 126.771.000 abitanti stimati nel 2016  
  • 948 persone per l'Egitto, con 89.824.976 abitanti nel 2015
  • 909 persone per la Germania, con 82.562.000 abitanti nel 2015
  • 882 persone per la Turchia, con 77.695.904 abitanti nel 2014
  • 819 persone per la Francia, con 66.917.694 abitanti nel 2015
  • 779 persone per l'Italia, con 60.665.551 abitanti al 31/12/2015
  • 682 persone per la Spagna, con 46.439.864 abitanti nel 2015
  • 681 persone per la Colombia, con 46.294.841 abitanti nel 2012
  • 654 persone per l'Ucraina, con 42.684.469 abitanti nel 2012
  • 636 persone per l'Argentina, con 40.412.376 abitanti nel 2010
  • 422 persone per la Siria, con 17.801.638 abitanti nel 2015
  • 399 persone per l'Ecuador, con 15.866.664 abitanti nel 2014
  • 330 persone per la Grecia, con 10.858.018 abitanti nel 2015
  • 321 persone per la Somalia, con 10.251.568 abitanti stimati nel Luglio 2013
  • 274 persone per la Bulgaria, con 7.494.332 abitanti nel 2012 
  • 248 persone per la Libia, con 6.120.585 abitanti nel 2008.

Ovviamente, si può notare che se sommiamo il numero minimo di persone necessarie alla meditazione dei Paesi sopracitati verifichiamo che il risultato è un numero molto maggiore di 8000.
Ma questo è matematicamente ovvio e possiamo farne un esempio, prendendo in considerazione numeri di portata minore. Infatti, esaminando la radice quadrata di 100, che è pari a 10, verifichiamo che non è uguale alla somma delle radici quadrate dei singoli numeri 50, 30 e 20 (la cui somma fa appunto 100), perché darà come risultato un numero maggiore e pari a 17,02 (troncando al secondo numero decimale).

Un'altra considerazione che si palesa agli occhi è che, in base al numero di persone che meditano insieme, contemporaneamente e connesse fra loro nella stessa meditazione (ad esempio, che si ritrovino a svolgere la Meditazione sui Cuori Gemelli o altri tipi di meditazione, o che cantino l'Om, l'Hare Krishna o altri mantra, o che si raccolgano in una preghiera come il Padre Nostro cattolico ma svolta con fede, o che recitino la Grande Invocazione con intenzione, ecc.), è possibile risalire al numero di persone circostanti, rispetto al luogo dove avviene la meditazione, che beneficiano degli effetti positivi di questa pratica.
Per trovare il numero di persone raggiunte dagli effetti benefici di un gruppo meditativo, bisogna calcolare il quadrato del numero di persone che meditano e moltiplicarlo per 100. Quindi:
  • se una persona medita sola, fa bene a sé stessa e ad altre 100 persone che la circondano nel suo raggio d'azione; 
  • se due persone meditano insieme, contemporaneamente e connesse fra loro nella stessa meditazione, ne beneficiano altre 400 persone circostanti (perché 2 al quadrato fa 4 e 4x100=400);
  • se tre persone meditano insieme, contemporaneamente e connesse fra loro nella stessa meditazione, ne beneficiano altre 900 persone circostanti (perché 3 al quadrato fa 9 e 9x100=900);
  • e così via.
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Tutto ciò è importantissimo per capire l'importanza di essere raccolti in comunità congregazionali in cui ci si occupi di spiritualità e in cui si invochi Dio per il benessere personale e comunitario.
Sin da piccoli bisognerebbe insegnare la meditazione ai bambini, per creare effettivamente una società di pace. Lo stesso Dalai Lama afferma: "Se ad ogni bambino di 8 anni venisse insegnata la meditazione, riusciremmo ad eliminare la violenza nel mondo entro una generazione".
Testimonianze affermano che i bambini e i ragazzi che praticano la meditazione sono più felici, più tranquilli, più attenti e partecipi in aula, meno problematici, meno violenti, meno stressati e meno depressi.


La meditazione è una pratica che permette di staccare l'attenzione dal mondo circostante e dalla vita quotidiana per intraprendere il viaggio dentro sé stessi. Un viaggio di scoperta e di conoscenza delle parti più nascoste dell'animo umano. Parti da illuminare ed osservare, finché non si trasformino in quel che l'anima desidera.
La meditazione serve per una propria autorealizzazione, per una maggiore consapevolezza di sé, per vivere totalmente il momento presente, per essere più autentici (senza più dover indossare maschere), per evolvere in maniera naturale sviluppando le proprie capacità e caratteristiche innate (e non quelle che impone la società), per dare un senso alla propria vita.

Attualmente, molte scuole dell'America Settentrionale e Latina, qualcuna europea ed una italiana (l'Istituto comprensivo De Amicis di Tremestieri Etneo, in provincia di Catania) hanno già introdotto l'ora o il momento di meditazione in aula, aderendo al programma della Fondazione "Scuola senza stress", ideata e lanciata dal regista hollywoodiano David Lynch, in cui viene promossa la Meditazione Trascendentale (MT) negli istituti scolastici per far sì che la scuola non sia solo un luogo di giudizi e voti, ma sia un ambiente capace di aiutare i ragazzi a crescere in modo equilibrato.
Questo tipo di meditazione è detta 'trascendentale' perché ha lo scopo di trascendere, sviluppando pienamente il bambino, invece di riempirlo solo di nozioni, come fa la scuola attuale.

Vari test in merito, svolti in scuole statunitensi, hanno dato i seguenti risultati. I benefici della Meditazione Trascendentale sui bambini sono molteplici:
  • completo sviluppo del cervello
  • quoziente intellettivo più alto
  • aumento della creatività 
  • maggior fiducia in sé stessi
  • migliore capacità di sviluppare relazioni armoniose con gli altri
  • maggiore empatia verso qualsiasi forma di vita (animale, vegetale, minerale)
  • miglioramento della salute fisica
  • maggior equilibrio mentale
  • apprendimento più rapido
  • più concentrazione nello studio
  • più rilassamento
  • più serenità d'animo
  • maggiore predisposizione alla pace e all'ascolto
  • migliore capacità di esprimere sé stessi e di realizzarsi per come si è.

Questa serie di benefici individuali agisce automaticamente su tutto l'ambiente scolastico, in quanto:
  • diminuiscono fenomeni di bullismo e violenza
  • si riducono gli stati di paura, depressione e insonnia, sia per gli studenti, sia per gli insegnanti
  • si riduce l'assenteismo di insegnanti e studenti
  • si riduce lo stress in aula
  • migliora la capacità di affrontare i problemi
  • migliora il rendimento scolastico degli alunni
  • migliora il comportamento degli studenti verso gli altri compagni e gli insegnanti
  • si comprende e si attua più facilmente il concetto di moralità
  • si verificano meno competizioni tra studenti e una maggiore intesa fra loro
  • si instaura un clima più collaborativo tra studenti e tra studenti ed insegnanti.

E' tutto questo è possibile anche solo con 10 minuti di meditazione, da fare 2 volte al giorno
  • una di mattina in aula, collettivamente, ed 
  • una di pomeriggio a casa, individualmente, con il supporto dei genitori. 

Il discorso sulla meditazione può essere tranquillamente esteso anche alla pratica dello Yoga a scuola.

Che inizi presto il cambiamento!

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